Molti studenti volenterosi di partire per andare a studiare all’estero, talvolta sono frenati dai costi associati alle tasse universitarie e del costo della vita in altro Paese che possono essere molto diversi da quelli a cui si è abituati. Intraprendere una carriera universitaria all’estero può essere molto dispendioso, ma spesso vi sono borse di studio o finanziamenti a supporto degli studenti messe a disposizione da università, enti pubblici o privati. I fondi offerti dalle borse di studio possono essere utilizzati dagli studenti per le tasse universitarie, l’acquisto di libri e per il pagamento di una soluzione abitativa.
Molti ragazzi ignorano la presenza di questi strumenti di sostegno economico in quanto spesso legati all’eccellenza accademica, ma in caso di studenti internazionali vi sono molte possibilità che spesso esulano dal merito. È consigliabile controllare, già in fase di application, se l’università presso cui si vuole studiare la disponibilità di borse di studio dedicata agli studenti internazionali in quanto spesso sono riportate anche offerte esterne all’università e le tempistiche per farne richiesta possono essere piuttosto lunghe.
Gli studenti italiani che decidono di trasferirsi all’estero possono usufruire di una serie di borse di studio offerte da governi e istituzioni straniere e derivanti dagli accordi bilaterali in atto con il Ministero degli Esteri italiano. Il ministero degli Esteri si occupa di pubblicare e aggiornare un database sul proprio sito con le proposte.
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Inoltre, per gli studenti che aderiscono al programma Erasmus +, la Commissione europea emana alcuni bandi per l’assegnazione di finanziamenti sul proprio sito.
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