Hai tanto lavorato alla tua ricerca ed arriva il momento tanto atteso della convocazione al colloquio.

La posta in gioco, l’emozione, il trovarsi di fronte ad una nuova situazione possono interferire con la tua serenità ed il tuo rendimento in questo importante momento.

Devi prepararti per far sì che il tuo stress emotivo si traduca in eccitazione positiva e lasci passare il meglio di te verso il tuo interlocutore. Come succede quando studi, nulla di diverso! La materia di studio qui sei tu: competenze, esperienze, aspirazioni, abilità e molto altro. Devi farti un’idea degli scenari che potresti vivere, devi focalizzare cosa ti interessa dell’azienda e del ruolo per il quale ti proponi, devi ricordarti che il colloquio non è un esame, è una conversazione tra due o più persone (sempre poche) in cui anche tu hai il diritto e dovere di conoscere e valutare ciò che ti viene proposto. Tienilo sempre a mente.

Il nostro selezionatore ti fornisce alcuni utili suggerimenti per trarre il massimo beneficio da questa importante esperienza di vita.

MEMORIZZA I DATI DEL TUO REFERENTE: quando sei convocato per il colloquio abbi cura di annotarti i riferimenti ed i recapiti di chi ti ha convocato e il nominativo/ruolo del tuo intervistatore. Queste informazioni ti potrebbero servire per chiedere un’eventuale conferma del colloquio il giorno prima dell’appuntamento (se la convocazione avviene con un largo anticipo) o per informarli di una tua eventuale indisponibilità sopravvenuta il giorno del previsto incontro.

INFORMATI SULL’AZIENDA da conoscenti, giornali, social network, internet. Per farti un’idea della realtà nella quale ti stai proponendo, raccogli tutte le informazioni che puoi su organizzazione interna, ambiente aziendale, mercato di riferimento, fatturati, prodotti/servizi, fornitori, competitors, clienti e possibilmente anche sul tuo intervistatore (del quale avrai chiesto informazioni al momento della convocazione).

SCEGLI CON CURA L’ABBIGLIAMENTO, chiediti cosa vuoi comunicare valutando anche il contesto in cui ambisci ad entrare. Non esiste un look standard per il colloquio, devi sentirti a tuo agio evitando capi e accessori che possano farti sentire a disagio, anche se per sentito dire sono idonei all’occasione. Devi rispettare il contesto non trascurando la tua personalità.

SILENZIA O MEGLIO ANCORA DISATTIVA IL CELLULARE, farlo ti eviterà soprattutto distrazioni durante la conversazione, in caso di chiamate o notifiche indesiderate.

PIANIFICA PRIMA, PERCORSO E TEMPI DI PERCORRENZA, è importante che arrivi in orario all’appuntamento. Per evitare sorprese calcola prima con approssimazione per eccesso, i tempi di percorrenza. Cerca di arrivare un po’ prima in prossimità del luogo dell’appuntamento in modo da stare più tranquillo. Se per qualche malaugurato motivo, dovessi prevedere un ritardo, informa subito il tuo referente in azienda, scusandoti, precisando la motivazione e l’ampiezza del ritardo e verificandone la disponibilità per il nuovo orario.

STAMPA E PORTA CON TE UNA COPIA AGGIORNATA DEL TUO CV, nel caso per qualunque motivo il tuo referente non dovesse averlo con sé (può capitare per i più svariati e banali motivi, che questo accada). Inoltre, se il tuo cv è variato rispetto a quello in possesso dell’azienda, è importante che porti con te l’aggiornamento.

PREPARATI DELLE DOMANDE PERTINENTI DA FARE AL TUO INTERVISTATORE A CONCLUSIONE DEL COLLOQUIO. Avendo fatto delle ricerche sull’azienda, preparati degli approfondimenti che potrai utilizzare il giorno del colloquio per fare domande pertinenti al tuo intervistatore, anche in base a quanto potrebbe dirti durante il colloquio.

RIPASSA IL TUO CV ED ALLENATI AD ESPORLO (AD ALTRI O DAVANTI ALLO SPECCHIO). Si tratta pur sempre di te, della tua vita, delle tue esperienze, ma è importante che tu riesca ad esporle sinteticamente ed in modo fluente e dettagliato. Per questo recluta un amico o un parente che ti ascolti e ti aiuti a migliorarne l’esposizione o, in assenza di collaboratori, parlane alla tua immagine riflessa allo specchio o filmati … ti aiuterà!

PREPARATI AD APPROFONDIMENTI sulla tua carriera professionale, sul percorso di studi, sulle competenze, le attitudini e gli obiettivi professionali. La lettura del tuo curriculum ed il tuo racconto, certamente stimoleranno delle curiosità, cerca di prevedere possibili quesiti e preparati a rispondere in modo diretto e chiaro anche su domande che potrebbero crearti imbarazzo.

ABBI CHIARO IN MENTE COSA PUOI OFFRIRE TU ALL’AZIENDA (competenze, capacità, motivazione, relazioni…). Ricorda, chi ti sta di fronte non ti conosce e ha bisogno di capire se tu puoi essere la persona giusta per competenze e attitudini, o anche solo per attitudini (questo dipende dalla selezione) per il ruolo da ricoprire. Per questo è molto importante che anche tu abbia già un’idea delle tue peculiarità che possono avere un maggiore appeal per l’azienda.

Non sai come comportarti durante il colloquio? Leggi il nostro articolo in cui ti consigliamo come vivere il momento tanto atteso!